La carriera, il patrimonio, la moglie e i figli di Bernard Arnault, Ceo di LVMH, il colosso nel settore del lusso.
Bernard Arnault è un imprenditore e proprietario del gruppo LVMH, il colosso del mondo della moda (e non solo).
La carriera
Nato il 5 marzo 1949 a Roubaix, Bernard Arnault è figlio di un industriale e nutre in qualche modo la passione per l’imprenditoria. Terminati gli studi, nel 1971 entra a far parte dell’azienda di famiglia. A proposito di spirito industriale, spinge il padre a vendere la parte relativa all’edilizia e ai lavori pubblici. Costo dell’operazione, 40 milioni di franchi circa. I soldi vengono investiti per completare il piano: trasformare l’azienda di famiglia in una società di promozione immobiliare. Dopo aver preso in mano le redini dell’azienda alla fine degli anni Settanta, Arnault si trasferisce negli Stati Uniti.
Con una complessa e sagace operazione di mercato, Arnault diventa proprietario del noto marchio di lusso Christian Dior. Controlla la parte dell’azienda che si occupa dei prodotti tessili, in quanto negli anni Settanta la parte dedicata alla produzione dei profumi era separata dal resto. Inizia con questa operazione la scalata nel mondo del lusso.
Arnault e LVMH
Nel corso degli anni prende forma un colosso: il marchio LVMH. La società ha grande potenziale paga le divisioni familiari che si protraggono per anni. Il gruppo si afferma sotto la guida di Reneè Arnault, che lo trasforma nel marchio più importante nel mondo del lusso. La strategia si basa anche sull’acquisizione di marchi emergenti e concorrenti. I marchi di successo finanziano la crescita di quelli meno forti. Si creano le basi di un impero.
I marchi più importanti di LVMH
Per rendere l’idea di quanto sia forte l’impero LVMH, andiamo a vedere alcuni marchi iconici limitandoci al mondo della moda e tralasciando quindi l’editoria, i profumi, i gioielli e simili. Solo nel mondo della moda fanno parte del gruppo LVMH marchi del calibro di Louis Vuitton, Fendi, Dior, Bulgari e Kenzo.
Di seguito il sito ufficiale di LVMH.
Il patrimonio di Bernard Arnault
Già nel 2004 Bernard Arnault viene alla ribalta come uomo più ricco di Francia. Solo due anni più tardi rientra nella TOP 10 di Forbes nella classifica degli uomini più ricchi del mondo. Nel 2021 il suo patrimonio stimato si aggira intorno ai 186 miliardi. Un testa a testa continuo e ricco di ribaltamenti con Jeff Bezos per lo scettro di uomo più ricco del mondo.
Il super yacht di Bernard Arnault
Nel luglio del 2020 hanno fatto il giro della rete le immagini del super yacht di Bernard Arnault, arrivato a Palinuro per qualche giorno di relax. Parliamo di una discreta imbarcazione di 101 metri che può ospitare 16 persone. E non in camerette. Parliamo di suite di lusso, camere matrimoniali e cinema. Si dice che ci siano anche una Spa, una piscina, una palestra e un cinema. Di fatto parliamo di una nave da crociera privata.
Bernard Arnault, il Milan e l’indagine per truffa
Dalla fine dell’era Berlusconi, il nome d Bernard Arnault è stato accostato al Milan. I giornali lo hanno spesso indicato come il nuovo probabile proprietario del club. Il diretto interessato ha sempre negato ogni tipo di interessamento ma i tifosi rossoneri speravano che fossero smentite di facciata. Invece, come emerso nel maggio 2021, l’ipotesi è che si tratti di un caso di truffa. Stando a quanto ricostruito da la Repubblica e riportato da Calcio e Finanza, un intermediario finanziario avrebbe sfruttato il nome di Arnault spacciandosi per un suo uomo di fiducia e per essere l’intermediario incaricato di seguire la trattativa per l’acquisizione del Milan dal Fondo Elliott. Il caso del 62enne intermediario è finito sulla scrivania degli uffici della Procura.
La moglie e i figli di Bernard Arnault
Nel 1973 Arnault sposa la prima moglie Anne Dewavrin. Dalla loro relazione nascono Delphine Arnault, amministratrice del gruppo LVMH dal 2004 e Antoine Arnault. Dopo la separazione con la prima moglie, avvenuta nel 1990, Arnault sposa (nel 1991) Hélène Mercier, nota pianista. La coppia ha tre figli: Alexandre, Frédéric e Jean.
